Le stanze di Dzyan, un antichissimo testo conservato in un luogo segreto del Tibet, narra la storia segreta della formazione dell'universo e la nascita della vita sulla Terra e dell'essere umano. Venne pubblicato per la prima volta da madame Helena Petrovna Blavatsky nel suo saggio La dottrina segreta. Ne sono state rinvenute copie in sanscrito in alcuni templi dell'India. È un testo che si potrebbe giustamente definire un compendio tra scienza e religione, testimonianza delle vaste conoscenze di un'antichissima civiltà perduta. Alessandro Marcon ne presenta qui un'interpretazione più attuale, riferendosi anche alle ultime scoperte della scienza e della ricerca. Con prefazione di Roberto Pinotti.