Parliamo del tempo entusiasmante e difficile che segnò da un lato l'anticamera della disgregazione religiosa nel cuore d'Europa e dall'altro il tentativo di unione - in parte riuscito - tra Roma e gli orientali, principalmente greci, con le relative discussioni teologiche, a partire dal Filioque. Le spinte rivoluzionarie che hanno agitato il Concilio di Basilea sono descritte con accuratezza dal Card. Hergenröther in questo volume; in esse - purtroppo - si può leggere come in filigrana la storia degli anni successivi con l'assalto al Papato, le lotte politiche vestite da affari religiosi, le pretese più assurde basate su dottrine erronee. Molto interessante il racconto che fa l'Autore dei colloqui intercorsi con armeni, copti, etiopi, giacobiti, caldei, maroniti, fino all'abiura di un inviato del re di Bosnia. Ricco e utile pure l'affresco storico sull'umanesimo e sulla Chiesa rinascimentale, evidenziando pregi e limiti del periodo e con uno sguardo molto attento ai più celebri pontificati dell'epoca, tra questi: Nicolò V, Alessandro VI, Giulio II, Leone X.