In Italia vivono più di 5 milioni di immigrati. Nella nostra scuola ci sono quasi 820 mila alunni e studenti di origine non italiana. Le loro famiglie provengono da 180 paesi del mondo. Tante lingue, culture, tradizioni e punti di vista diversi sull'educazione. E tante religioni: le religioni del mondo sono venute ad abitare da noi. Alcune sono "arrivate da poco", come l'Islam, il Buddismo, l'Induismo, altre sono da secoli parte integrante della storia e della cultura italiana, come l'Ebraismo e le Chiese cristiane diverse da quella cattolica. Ma l'Italia è davvero attrezzata ad accogliere queste diversità? A considerarle un'occasione di confronto, di consapevolezza, di scoperta? O prevalgono diffidenza e paura? E la scuola è capace di rispondere a questa sfida? Con quali strumenti e piste di lettura?