Perché noi umani parliamo? In che senso le nostre parole ci distinguono dagli altri esseri viventi e ci differenziano da quelle dell'intelligenza artificiale? Abbiamo ancora bisogno di un'ecologia dell'anima per non smarrire chi siamo? Siamo fatti della stessa sostanza delle parole che udiamo e pronunciamo. Le parole, infatti, sono dono per la nostra interiorità; i libri, i supporti digitali, altro non sono che tappe di un cammino di avvicinamento, parole sospese a mezz'aria, in attesa del loro approdo finale. Queste pagine tentano di esplorare il modo in cui le parole toccano la nostra vita, le nostre relazioni, il nostro ambiente, le nostre speranze, nella convinzione che manipolare o custodire la parola significa intimamente distorcere o curare l'intera nostra esistenza.