Sul "Cantico di Frate Sole" di Francesco d'Assisi molto è stato scritto e molto è stato detto da autorevoli studiosi. Non si intende, in queste pagine, aggiungere un ulteriore commento al testo quanto, piuttosto, provare a riascoltare quale esperienza spirituale gli è sottintesa, quale mentalità spirituale ha consentito al santo assisiate di cantare la creazione a quel modo e quali atteggiamenti spirituali propone a noi oggi. In particolare il contesto compositivo del Cantico suggerisce l'importanza della consapevolezza dell'essere creature, per assumere la propria fragilità come spazio di comunione, dimensione dove nell'essere poveri e nel donarsi ci si riconosce fratelli e sorelle.