Due domande. C'è un malinteso sul peccato originale? Chi risulterebbero essere figli di Abramo? L'argomento preso in considerazione, con l'incertezza che comporta, non è l'esistenza di Dio e neanche quella di Gesù di Nazareth, ma, come Paolo De Benedetti sapeva bene evidenziare, a quale Dio e a quale Gesù ci stiamo rivolgendo? Mi sono trovato sballottato fin dall'infanzia, a seconda dei sacerdoti della parrocchia, tra i racconti dell'ira divina del Vecchio Testamento e il dolce sorriso dei quadri familiari del Sacro Cuore di Gesù. Ancora oggi i fedeli si trovano a oscillare tra la linea dura e decisa di un papa e quella "scandalosamente" misericordiosa dell'altro. Forse la responsabilità di una distinzione così netta è dovuta alla mentalità dei fedeli o forse, ed è quello di cui parlerò, a uno strisciante malinteso nascosto nella teoria e nella pratica religiosa. È un dilemma che va a interessare anche gli aspetti educativi, familiari e addirittura sociali e politici, quanto e quando fare uso della Legge e quanto invece di una paziente comprensione. Per questo viene proposto un chiarimento sul tema dell'identità e della qualità delle relazioni umane del cristiano.