Riproporre l'esperienza mistica della beghina viennese Agnes Blannbekin, vissuta a cavallo tra XIII e XIV secolo costituisce un arricchimento anche per la storia della spiritualità di genere, che ha fatto riaffiorare il nome di molte altre donne, tacitate nel tempo sulla base di un pregiudizio culturale che non riconosceva ad esse uno spazio adeguato. Si arricchisce così il panorama della spiritualità cristiana, accogliendo un'altra voce nella sinfonia della mistica femminile medievale. A differenza di altre figure già note, il testo che proponiamo esce da un lungo silenzio, grazie all'edizione critica recentemente pubblicata in Germania. Agnes Blannbekin allarga così la schiera di quelle donne la cui esperienza ha profondamente segnato la storia della societas christiana, della Chiesa medievale e dell'universale esperienza umana di relazione con il divino.