"Che cosa ha significato per la classe politica e, in generale, per la società italiana l'incontro con le chiese metodiste? Questa minoranza ha rappresentato fin dall'origine un'affermazione di libertà religiosa che interpellava i poteri pubblici, come pure i cittadini dello Stato unitario, ponendo la questione di un'Italia laica e moderna, capace di costruirsi su una regola di pluralismo. La storia dei metodisti in Italia è la storia di un presidio di libertà: dalle origini nel fermento civile e religioso del Risorgimento, ai giorni dell'Italia liberale e della ricerca di un'intesa con la classe dirigente del paese oltre il terreno dell'anticlericalismo, fino alla stipula, all'interno ormai della Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi, dell'Intesa con la Repubblica." (dalla Postfazione di Andrea Riccardi). Collaboratori del volume: Andrea Annese, Sergio Aquilante jr., Gabriella Ballesio, Sante Cannito, Luca Castagna, Antonella Castelnuovo, Silvia Colombano, Massimo Di Gioacchino, Donato Di Sanzo, Filippo Falcone, Maria Fallica, Giovanni Ferrarese, Daniele Ferrari, Maria Chiara Gior-da, Marco Novarino, Alessia Passarelli, Raffaella Perin, Bruna Peyrot, Daniele Ram-pazzo, Andrea Riccardi, Giancarlo Rinaldi, Lothar Vogel, Vincenzo Vozza, Paolo Zani-ni.