Partendo dallo straordinario cammino compiuto da Annick de Souzenelle sia in campo culturale che religioso e professionale, Jean Mouttapa pone, in questo libro-intervista, cruciali questioni all'autrice. Esse riguardano globalmente il senso dell'umana esistenza, e più specificamente tematiche quali l'amore, l'origine umana, la malattia, il corpo e il dolore, il "male", la speranza e la morte. Ne sortisce un dialogo intenso, dove la fede profonda di Annick de Souzenelle, che attinge soprattutto alle sorgenti ebraiche del cristianesimo la sua visione delle cose, fa risaltare sotto nuova luce un'infinità di argomenti vitali. L'ostinata attenzione al testo letterale ebraico e la lettura simbolica di esso invitano, in modo persuasivo e culturalmente aperto, all'ascolto della rivelazione. Nel corpo, in particolare, "luogo del compimento interiore d'ognuno", si può udire e comprendere la Parola che discende per farsi carne.