Quest'opera è a ragione considerata uno dei grandi classici dell'esperienza mistica. In essa l'autore sostiene che la coscienza umana, lungi dall'aver raggiunto il suo massimo livello di sviluppo, possiede ancora immense potenzialità di espansione. Bucke dedica la maggior parte del libro all'esame delle vite di uomini come Budda, Gesù, S. Paolo, Dante, Spinoza ed altri e, attraverso di esse, spiega in cosa consista l'esperienza della coscienza cosmica.