Quella neoricardiana è certamente una delle interpretazioni più influenti che sono state proposte degli economisti classici e di Marx, non da ultimo per aver presentato questi autori come espressione di un approccio rigoroso al problema del valore e della distribuzione capace di presentarsi come alternativa alla teoria walrasiana. Il volume discute criticamente questa lettura, mettendo in luce sia l'eterogeneità di problemi e di metodo che separano la prospettiva dinamica di Smith, Ricardo e Marx dall'impostazione statica neoricardiana sia la continuità che sussiste tra l'equilibrio economico generale e i tentativi di tradurre l'impostazione classica e marxiana in termini di sistemi di equazioni simultanee.