La proposta di bandire le armi nucleari dall'Europa nella trattativa tra Stati Uniti e Unione Sovietica è conosciuta anche come "opzione zero": si tratta di un'espressione usata durante gli anni della Guerra fredda, allargata e ristretta, limitata alle armi russe e americane o estesa a quelle inglesi e francesi, in un'estenuante battaglia delle opposte diplomazie che, quando non tentano il riarmo, cercano la supremazia predicando il disarmo. Edward Thompson, "uno dei più efficaci e indipendenti intellettuali del Novecento", intende l'opzione zero secondo una diversa accezione, come obiettivo immediato di un movimento per il disarmo nucleare generale. L'autore critica le basi culturali e ideologiche della contrapposizione dei blocchi, ormai non più così diversi e lanciati in una guerra che diventa la base stessa di ogni politica. Un duro monito che ancora oggi, nel braccio di ferro sulle armi nucleari tra Russia e Usa, appare doveroso ascoltare.