Che cosa ha significato la militanza politica in un periodo solo apparentemente "pacificato" come quello che va dai morti di Reggio Emilia del 1960 alla caduta del Muro di Berlino? Che cosa ha significato dedicare la propria vita all'impegno per un mondo più giusto ed equo partendo dalle lotte della comunità di appartenenza, quelle della propria città? Come è cambiata Roma da allora e come sono cambiate le politiche "per" Roma? Pino Santarelli ha rintracciato più di venti fra deputati, operai, giornalisti, docenti e liberi professionisti romani, protagonisti delle vicende della sinistra di quel burrascoso periodo. A ciascuno di loro ha posto le stesse domande: il quadro che ne emerge rappresenta un insieme di testimonianze preziose per capire il passato e per scegliere il futuro. Prefazione di Paolo Franchi.