La recente pandemia ha contribuito ad aggravare i problemi del paese Italia. Si reputa quindi necessario procedere a un nuovo assetto dello stato che possa attenuare, se non eliminare, i conflitti tra i suoi poterei e fra esso stesso e gli enti locali. Si propone quindi una nuova costituzione in linea con i tempi attuali, che preveda l'elezione diretta degli organi di governo nazionale, la trasformazione delle regioni in aree territoriali omogenee e l'accorpamento dei comuni minori in distretti. Si delineano altresì soluzioni alle problematiche di carattere sociale, economico e finanziario. Una possibile riforma radicale dell'organizzazione pubblica italiana.