"Roma senza capitale" non è un gioco di parole ma la fotografia sfocata di centocinquanta anni di storia che si ripropone alla luce della grave crisi che ha investito il Campidoglio dopo l'inchiesta di Mafia capitale. Una aapitale senza i poteri e le prerogative di una vera capitale nazionale e senza l'amore degli italiani. Una capitale con poche risorse pubbliche e private per sostenere le sue funzioni e per questo senza "capitale". Una capitale sempre alla ricerca di un'idea aperta di comunità. Da questa fotografia prende le mosse la ricerca di questo libro che si snoda in un percorso di rilettura della storia moderna di Roma e del rapporto, con essa, della Sinistra.