Avere reso obbligatoria a scuola l'Educazione civica può riportare in Italia l'attenzione sulla pedagogia, che rappresenta una chiave decisiva per comprendere la società contemporanea. Pochi sanno però che a istituire questa materia nel 1958 fu il Ministro della Pubblica istruzione Aldo Moro. In un testo rigoroso, che spazia dal contesto politico a quello educativo, si approfondisce il clima della ricostruzione morale ed economica del Paese. Circostanza quanto mai attuale, poiché la speranza di allora è stata sostituita dalla paura di adesso. Questo libro invita a chiarire gli scopi politici dell'istruzione, precisando che l'autentica scuola democratica è quella che premia il merito, riducendo le distanze sociali. Esattamente l'opposto di quanto è accaduto dal Sessantotto in poi, dando vita a una società dettata dall'analfabetismo di massa che popola una democrazia dove tutto sembra possibile.