La laicità della democrazia - sostiene Rusconi, confrontandosi con autori classici e contemporanei e con alcuni documenti ecclesiastici - coincide con lo spazio pubblico in cui tutti i cittadini, credenti e non credenti, confrontano i loro argomenti e seguono procedure consensuali di decisione senza far prevalere, in modo autoritativo, le proprie certezze o verità di fede. 'Come se Dio non ci fosse' è la formula per esprimere questa concezione radicale di laicità: il postulato dell'autonomia razionale dell'uomo e della donna. Ciò che conta in democrazia è la capacità di reciproca persuasione, non la presunzione di avere certezze assolute.