Ottobre cileno è un libro sulla nascita e la crisi del modello neoliberale instaurato in Cile con la dittatura di Pinochet (1973-1990) e consolidato nel periodo della cosiddetta "transizione democratica" (dal 1990 in poi). In primo luogo, il volume ricostruisce dal punto di vista storico e concettuale la genealogia della costituzione del 1980, diventata fin da subito uno dei principali obiettivi polemici della rivolta dell'ottobre 2019, analizzando parallelamente la maniera in cui il processo costituente segna una rottura con lo spirito della costituzione pinochetista. Inoltre, il libro si interroga sulla soggettività politica che ha occupato il centro della scena negli ultimi anni, una soggettività radicalmente antineoliberale che non confluisce (per lo meno non del tutto) in un soggetto collettivo ed è difficile da afferrare con le categorie del pensiero politico moderno. Prefazione di Rodrigo Karmy Bolton.