È possibile una democrazia laddove non esista né confronto né desiderio di capire le altrui posizioni? Negli ultimi anni questa domanda ha smesso di essere una questione teorica o accademica e si è fatta concreta preoccupazione per la sopravvivenza, non solo formale, della democrazia occidentale. In questo volume Antonio Cosentino, partendo dalla sua lunghissima e profonda esperienza di studioso, formatore e praticante delle forme dialogiche della filosofia, ci guida alla piena consapevolezza del nesso ineludibile tra dialogo e democrazia, invitandoci alla pratica di quelle vie che ne possano sostenere la vitalità.