L'analisi svolta dall'autore in forma dialogica vuole dimostrare che l'Unione europea a diverse velocità e diversi gradi d'integrazione non è né un male, né un rischio per il futuro dell'Unione, ma rappresenta una ricchezza generata dai Trattati europei. L'evoluzione di questi Trattati e le esigenze articolate dei numerosi Stati membri della UE ha comportato la creazione delle Cooperazioni rafforzate, nel campo civile ed economico, e delle Cooperazioni strutturate permanenti, nel campo militare. Accanto a queste aggregazioni, dotate dei crismi formali, se ne aggiungono molte altre che non godono dell'inquadramento normativo europeo, ma si ispirano comunque ai valori dei Trattati europei. Il percorso a ostacoli, gli obiettivi raggiunti, i rischi, le prospettive attuabili offerte dalle variegate aggregazioni in sede UE, rappresentano l'argomento di questo Saggio.