Il dualismo Craxi-Berlinguer ha segnato la storia recente della sinistra, cristallizzandosi come massima espressione del confronto fra socialisti e comunisti. Attraverso documenti, cronache e ricostruzioni, Calapà mette al centro della sua indagine storica i motivi della "tenzone" fra due protagonisti assoluti della Prima Repubblica, capaci di infiammare le masse popolari e mettere sotto scacco le rigidità delle politiche internazionali, fino a giungere ai loro epigoni di oggi: chi ha "rubato" la loro eredità politica, e perché? Un'analisi attenta e dettagliata sull'evoluzione della sinistra italiana, e sui fantasmi di un duello dal quale non si è mai davvero liberata. Prefazione di Gianluca Fiocco.