Quanto è vero che «l'Europa si fa nelle crisi», come diceva Jean Monnet? Le crisi sono tutte uguali oppure talune hanno favorito, talaltre ostacolato i processi di cooperazione e integrazione? In che misura la fine della Guerra fredda e la nascita dell'Unione europea hanno cambiato il modo in cui le crisi influenzano le percezioni e le scelte delle istituzioni, dei partiti, degli attori sociali e delle opinioni pubbliche in Europa? Frutto di ricerche originali e del dibattito tra un ampio gruppo di storici dell'Europa e del suo percorso di integrazione, il volume muove dal concetto di crisi esterna per analizzarne l'intreccio con i passaggi cruciali della storia comunitaria e per cercare di capire come e in che senso i principali soggetti europei abbiano risposto, si siano adattati o abbiano reagito ai cambiamenti e alle sfide esterne.