Transizione ecologica, «green new deal», neutralità climatica. Davanti alle nuove parole d'ordine in tema di «ambiente» delle agende politiche mondiali, occorre smantellare il discorso pubblico che ne legittima l'impianto ideologico, per ripoliticizzare il sapere e creare pratiche di conflitto. L'approccio che risponde a tali esigenze prende il nome di «ecologia politica». Ma cosa si intende esattamente con questa espressione? E in che modo possiamo servircene per orientare lo sguardo e aprire nuove prospettive? I contributi raccolti nel volume Contronature permettono di ricostruire l'evoluzione storica dell'ecologia politica. Analizzandola nelle sue diverse declinazioni, riflettono su come uscire dalla «transizione verde» eternamente promessa dai governi. Dai presupposti teorici e di metodo sui quali è nata l'ecologia politica, il volume passa al vaglio quei movimenti e quelle teorie che negli ultimi decenni hanno innovato il pensiero ecologico contribuendo a ridefinire i saperi delle scienze politiche e i saperi della vita. La geografia, il femminismo, l'urbanistica, l'agricoltura, gli animal studies sono gli ambiti toccati dalle nuove prospettive del pensiero ecologico.