Nero - titolo che sta a indicare una sorta di lutto dell'identità - è un vero saggio di raffinatezza poetica, non un mero esercizio di stile, ma un mosaico di poesie che seguono un loro filo rosso e possono comunicare le une con le altre esattamente come se facessero parte di un unico corpus tematico di cui la silloge offre, con precisione quasi scultorea, una raffigurazione in cui il poeta stesso è in dialogo con parti di sé stesso e del tutto che la sua anima abita, con inquieto e problematico statuto di esistenza.