La rappresentazione dell'uomo che deriva dalla lettura delle liriche terroniane contenute nella raccolta "Le traiettorie della vita" è quella che ritrae l'essenza di ogni essere umano. Il poeta, da una parte esprime il suo disincanto rispetto ad un mondo che, avvolto dal tempo, divora inesorabilmente la vita facendola apparire in tutta la sua caducità come cenere eterna; dall'altra, Terrone non abbandona mai la dimensione della speranza e della fede. Esiste qualcuno che, trascinato dal vento, dona il senso a ciò che accade. Ogni uomo sceglie di seguire la propria traiettoria congiungendo i punti nel tempo. Terrone sa dove dirigersi: verso un punto luminoso che sa attenderlo.