Un mito latino narra la nascita dell'uomo: l'Inquietudine, detta anche Cura, mentre attraversava un fiume prese fra le mani del fango, iniziò a modellarlo e diede vita all'uomo. L'Inquietudine possiede l'uomo in quanto costantemente proiettato verso un futuro incerto, e lo agita là dove vacilla la certezza del sé. La Cura, d'altro canto, gli permette di riconciliarsi con se stesso e con la realtà, risolvendo questo paradosso ontologico nel vivere e nel sentirsi nel presente.