Un doppio legame unisce gli autori di questo libro di poesie. Giuseppe e Nadia sono fratelli, Eleonora è una nipote, ma li accomuna anche l'amore per la scrittura e la poesia in particolare. Per Giuseppe è una ricerca delle motivazioni più profonde e nascoste dell'animo umano attraverso la scrittura. Un percorso e una capacità di analizzare la complessità dell'essere ed elevarlo verso vette culturali e morali distaccandolo dalla materia. Nadia sostiene che la poesia è uno sguardo attento e sensibile sul mondo e uno sguardo trasognato e indefinito sul mondo. La poesia, quindi, è un'arte che serve per esprimere sentimenti, emozioni, idee e fantasie: cioè la parte più nobile della persona umana. Eleonora sostiene che la poesia è un filo di luce che trapela, attraverso uno spiraglio di breve durata, in grado di illuminare chiunque sia pronto ad accoglierla.