Accostarsi ai versi delicati di Farfalla, raccolta di Mari Kashiwagi che ci narra il mondo e l'essenza di una farfalla, significa abbandonarsi con fiducia alla grazia sconosciuta del volo, alla curiosità dello sguardo incontaminato dei bambini, allo stupore sempre nuovo della vita, all'inafferrabile. Il primo elemento che cattura del libro è la contemporaneità di leggerezza e armonia dei versi - ovvero la gioia immediata e spontanea delle piccole cose - e un senso di profonda umanità, filosofica e spirituale, capace di sedurre anche la parte più speculativa del pensiero. Mari Kashiwagi, con le sue poesie, ci offre una visione del mondo che interpreta la natura illuminata e impermanente della realtà: insomma quell'elan inafferrabile che abbraccia la sostanza della vita nel suo costante mutare, nella sua perfetta imperfezione e che è parte integrante della cultura, della vita e dell'arte giapponese. (dalla prefazione di Lucilla Trapazzo)