"Per Holan i versi non erano mai un gioco di facile effetto, bensì un cammino irto di spine, per il quale arrivò al fondo dei valori essenziali dell'umanità. Il suo era un pellegrinaggio per inseguire il segreto e la scoperta della dimensione metafisica nella realtà quotidiana. I concreti fatti reali, le storie umane, gli avvenimenti storici, le eterne domande sul senso della vita sono il punto di partenza e la tematica della sua opera. Assunti al livello dell'astrazione generalizzante, creano il nuovo mito dell'uomo del nostro tempo in un mondo sconvolto, che ha perduto la sua continuità. Holan vive questa discontinuità con tutta la sua opera. Vive il passato perché gli preme il futuro. La poesia è per Holan un pesante destino, una missione, in cui non c'è posto per il compromesso. Alla domanda di che cosa è la poesia, rispose in un'intervista: «Non esiterei a dire che è l'atmosfera della metafisica, dove vive unicamente il pensiero nutrito da tutta l'esistenza umana»." (Dallo scritto di Vladimír Justl)