Ululare alla luna nasce dalla necessità di dare voce a un tempo fatto di carenza e solitudine, sublimato attraverso l'ascolto verso tutto ciò che emerge dall'anima. Sondando le proprie emozioni e azzardando altresì il sogno e l'utopia, l'autrice trascrive il suo vissuto in testi poetici e prosa, nei quali la musica e la natura sono spunto e intima trama dell'intera composizione. «In effluvio di suoni gocciola in me speranza. E se rinasco in braccio alle sue radici, risalgo gli innumerevoli rigagnoli della sua linfa, se vibro sui suoi rami, caduca foglia in nuce, mi avverto pervasa di libertà - E prolifero parole verdi, nell'azzurro.»