Una raccolta di poesie divisa in tre sezioni, ognuna delle quali scandaglia l'animo umano da diverse angolazioni. Le primavere infrante sono le speranze disilluse di una vita nuova, i tentativi falliti di realizzare i propri sogni, misti a rassegnazione e consapevolezza, ma anche un'indagine sulle pulsioni e le emozioni dell'uomo, comprese quelle capaci di portare lume agli abissi. Nella prima parte, Tra asfalti e terre, prendono vita quadri vividi di attualità. Ogni poesia è una fotografia di realtà appartenenti alla nostra contemporaneità, un modo per auscultare i respiri sofferenti e trattenuti del mondo. Odi dell'anima contiene liriche sulla fragilità umana, alla ricerca, mai scontata, di soluzioni capaci di rinnovare lo slancio vitale e di sollevarci dal senso di finitudine che ci appartiene. Nei dintorni dell'amore raccoglie poesie introspettive. Nel tentativo di custodire la memoria del rapporto, i versi sono sisma di ciò è stato, di ciò che avrebbe dovuto essere.