"Le stelle sopra Rabbah" è una raccolta poetica che scontra il grigiore delle metropoli con il sacro e il fiabesco che ancora vive in ognuno di noi, generando una dialettica continua tra immanenza e senso di trascendenza. Le desolazioni paesaggistiche e interiori - non negate - rinascono dalla propria resa, e bagliori arcaici richiamano al dovere, mai esaurito, di una ricerca ostinata dello splendore, come unica dimensione esistenziale possibile.