"Il titolo dell'opera, Zonda, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Zonda (La "Zonda" è un vento caldo, secco e polveroso, simile al "Foehn" che interessa le nostre Alpi, che spira di frequente dalle vette andine verso i sottostanti fondovalle dell'Argentina centrale.) si susseguono, in ordine alfabetico: Camuto Michele, Cigheri Andrea, Malucello Gianfranco, Romeo Filomena, Sabetta Sergio Benedetto.