Il titolo dell'opera, Lévanté, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Lévanté (vento simile alla brezza, messaggero della primavera, viene raffigurato come un giovane alato, che tiene in mano un mazzo di fiori primaverili). All'interno di Levante 2024 si susseguono, in ordine alfabetico: Annunziato Giulia; Cioni Laura; della Grammatica Marialuisa; Laiso Nicola; Potestà Paola; Vezzoli Samuela.