La raccolta nasce dalla voglia di unire due mondi: un incontro, un'amicizia, la stima reciproca e la certezza di voler condividere le pagine di un libro, la disponibilità ad unire il proprio mondo interiore sotto lo stesso tetto. Coabitare è possibile, è un tentativo di affermare un "noi", mettere insieme due mondi e due vissuti, l'intimità delle parole, il dentro e il fuori, l'eco e il riverbero, l'altra nostra anima. Queste poesie siamo noi, uni e diversi, che ci guardiamo da una sponda all'altra, uniti dalle acque del disgelo o errabondi sul greto arido dell'estate, queste parole sono il nostro pulsare nel vivere l'amore e il disamore, l'intimo sguardo sul percorso quotidiano, la ricerca del senso ed il distacco dal mondo dell'antropocene. Tutto raccolto in tre sezioni che fanno da filo conduttore alle poesie, che sono la nostra faccia nascosta, i tanti "io" che siamo e che si svelano nello scrivere. Leggimi due volte perché troverai un me e un noi, un vivere pieno e solitario con la tentazione permanente di un intimo e monastico isolamento, la percezione di una perdita mai colmata, una diversità che però in fondo esprime un unico sentire. Vai con lo sguardo da una sponda all'altra e troverai sempre nuove sfumature e, a distanza di tempo, forse scorgerai l'altra possibile faccia, l'altro possibile senso, l'altra di noi.