"Erano davvero tempi insoliti. L'umanità progrediva a gran velocità, ma la mente degli individui pareva consolarsi con regressioni selettive. Ingenuità e genio flirtavano come amanti, ciascuno fatalmente attratto dalle incompatibilità estreme dell'altro." La vita di due sorelle, Elizabeth e Sofia, osservata attraverso l'evoluzione del tempo. In un'epoca di cambiamenti universali e tensioni sociali, le protagoniste affrontano il futuro, ognuna con lo sguardo della propria natura ("Il camaleonte e lo scorpione"). Tra fattorie e porti industriali, tradizioni e nuove invenzioni, conflitti politici e ideologie nascenti, l'America a cavallo tra '800 e '900 offre uno spaccato di umanità straordinariamente adatto alle riflessioni sul cammino della civiltà e del pensiero individuale. Un percorso che le vedrà passare attraverso tragedie familiari e riscatti, al fianco di tate africane, allevatori poeti, personaggi storici realmente esistiti e stravaganti compagni di viaggio. Un thriller psicologico che pone l'individuo al centro dei percorsi della collettività, evidenziandone contraddizioni e sogni.