Dagli anni Quaranta ad oggi, si intrecciano, in sette storie connesse tra loro, "i colori e la materia di un'Urbino e di un'Italia che è stata fino a ieri, fino agli anni della Guerra". Ne emerge un unico corale "racconto per chi resta, anzi: per chi vuole restare ad ascoltare; da seduto nello studio di un Rettore o al falò di due ragazzi su una spiaggia Anni '60; alla finestra di un ragazzino su una piazza di soldati americani o al tavolo di un ristorante affollato dai nuovi barbari" (A. Forlani).