L'immigrazione degli albanesi verso Italia iniziò nel 1991 per poi diventare un fenomeno caratterizzante della demografia del Paese nei primi anni del Terzo millennio. I protagonisti di questo romanzo calcano le orme di uomini, donne e bambini che, per fuggire a una crisi economica spaventosa e alla dittatura comunista, hanno sfidato il mare Adriatico, con imbarcazioni di fortuna, per il viaggio della speranza verso la terra promessa rappresentata dall'Italia dell'opulenza, del cibo, del progresso e della democrazia captata attraverso i canali televisivi.