A comporre questo racconto siamo in due, io e Cesare, eterni innamorati del fiume che metaforicamente è il fiume del nostro sentire. Da tanto tempo sentivamo il bisogno di comunicare questo nostro amore ancestrale e, certamente, ora che anche questa fatica intellettuale si è concretizzata, ecco la fusione di Cesare, Giuseppe e del loro tanto amato fiume Oglio.