Proprio come Mourinho, Vanni Cascione è nato con la vocazione dell'allenatore. E poco importa se il primo ha vinto, con le sue squadre, tutto quel che c'è da vincere, mentre Vanni colleziona esoneri dalle più improbabili società della Prima e Seconda categoria campana. Il sacro fuoco è lo stesso. La vita però, quella no, perché Vanni vede profilarsi nell'immediato futuro una stagione calcistica in cui i panni che indosserà saranno quelli - scomodi - di allenatore disoccupato. Tutto cambia quando, provvidenziale, arriva la telefonata della salvezza: a chiamare è Lucio Magia, dirigente di un'agonizzante squadra locale, deciso a ingaggiare Vanni affinché trasformi una compagine senza arte né parte in una squadra vincente. L'unico problema è che l'Atletico Minaccia è una vera e propria Armata Brancaleone del pallone: dall'attaccante vittima della colite cronica fino al secondo portiere che di lavoro fa il meccanico, passando per il centrocampista che, senza permesso di soggiorno, è costretto a disertare le partite in casa perché ricercato dalle forze dell'ordine. Senza contare che Lucio Magia compra calciatori barattandoli con le cucine componibili del presidente Eros Baffoni e dedica più tempo alle prostitute della zona che alla sua squadra. E, quando sembra che peggio di così non possa andare, ci si mette pure la camorra. Un susseguirsi di personaggi improbabili e situazioni tragicomiche, un romanzo che racconta il calcio fuori dagli stereotipi fatti di eroi e imprese epiche - dentro la quotidianità di una provincia scalcagnata e piena di storie da raccontare.