Marcello Marchesi, novello Marcel Proust, ambienta, da milanese, la sua personale recherche a Roma, città nella quale aveva abitato da bambino sotto la sorveglianza di sette zie a dir poco bizzarre, una delle quali è però scomparsa. Mettendosi sulle sue tracce, Amedeo, voce narrante del libro, non potrà fare a meno di "romanizzarsi", in una città in cui "le parolacce turbinano come rondini impazzite." Tra massaggiatrici molto disponibili e proverbi improbabili, la verità sulla zia smarrita non tarderà a riemergere, dando luogo a una satira intelligente e divertente, in perfetto stile Marchesi.