Scrivere è creare una distanza dal labirinto edificato nel profondo. Per uscirne serve però Altro da sé. L'Altro porta infatti a vedersi da fuori, a osservare la stessa realtà, la stessa strada, con altri occhi. La Strada è la protagonista, una strada-viaggio, strada-salvezza, ma soprattutto strada-struttura alla quale con sicurezza affidarsi. Lungo di essa si fanno incontri che costituiscono incroci di vie. Sono questi il solo modo che abbiamo per orientarci. Ogni incontro è quindi una chiave per accedere a un ramo di questo labirinto: vagando tra queste vie l'autrice riesce ad arrivare al Centro, che la sintesi tra la scrittura, lettura e vita. Qui la realtà può essere colta in modo più chiaro.