Odile ha sedici anni ed è una ragazza silenziosa e riservata. Ha un solo obiettivo: ottenere un posto nel Consiglio della sua città. La città in cui vive infatti è strana: a est sono vent'anni nel futuro, a ovest vent'anni nel passato. Le città si ripetono così all'infinito, valle dopo valle. Solo il Consiglio può garantire il passaggio dei confini altamente sorvegliati e solo per un motivo, accolto raramente: la soglia del tempo può essere varcata soltanto da chi vuole guarire dal lutto di una persona cara. Figli, mogli, fratelli morti ma ancora vivi nelle città vicine. Quando Odile riconosce i parenti di Edme in visita dal futuro, capisce che il suo amico, l'unico che la vede veramente, è destinato a morire. Sempre più affezionata al ragazzo, Odile dovrà scegliere fra amore e rovina, fra libero arbitrio e destino mettendo in discussione tutto ciò che conosce e tutta la vita che ha creduto di volere. "L'altra valle" è un libro sull'amore e sul tempo che ci resta per viverlo, una prosa capace di spezzare il cuore e ricomporlo portando i lettori e le lettrici a interrogarsi insieme ai protagonisti su cosa vuol dire crescere, invecchiare e vivere senza mai smettere di amare.