Isabella ha poco più di trent'anni, ma è già una leader indiscussa. È retta da una fede saldissima, dalla speranza nel popolo castigliano e dall'amore per la sua famiglia. Alcuni dei più grandi protagonisti dell'epoca si sono confrontati con lei e con le sue scelte. A partire da Tomás de Torquemada, il primo grande inquisitore e confessore personale di Isabella. Fino ad arrivare a Cristoforo Colombo che, dopo il rifiuto di Giovanni II di Portogallo, ha proposto il suo progetto alla coppia reale spagnola, ottenendo il finanziamento all'impresa di scoperta che ha cambiato per sempre la storia. Isabella è una regina che ha sempre partecipato in prima linea alla politica interna ed estera del suo paese: dagli sforzi bellici per la 'Reconquista' - la crociata volta a scacciare i mori dal suolo iberico - alla fondazione della città di Santa Fé, la perla dell'Andalusia, proprio durante l'assedio dell'ultima roccaforte saracena. Isabella è una donna forte e accorta, una madre coraggiosa, e una consigliera preziosa. In questo romanzo, che si nutre della trama stessa della Storia europea in uno dei suoi momenti cruciali, scopriamo gli anni che vanno dal 1482 fino agli ultimi giorni della regina e che continuano i fatti raccontati nel primo volume della dilogia iniziata con "Isabella. Una principessa sul trono di Spagna".