"Dodici anni" narra una vicenda di grande tensione drammatica in cui due figure femminili, Ester e Dalila, si muovono parallelamente in luoghi e tempi metafisici e metastorici, come crocifisse a un destino che sembra volerle erranti e maledette, abbandonate dagli uomini e da Dio, in balia di eventi funesti che parrebbero pilotati più da una volontà maligna che dalla Provvidenza. [...] La sorte delle due creature, perennemente vittime di un'iniquità gravosa e ineludibile, resta incerta fino alla fine e la risoluzione della "quete" [...] scioglie l'angoscioso nodo che tiene incatenato il lettore per pagine e pagine solo alla fine dell'ultimo capitolo. Dalla prefazione di Silvio Raffo.