"Sorana, sì, Sorana se non ho capito male. Perché la conoscevi?", ripeté spezzando in due la mia speranza disattesa. Sentii come esplodermi Dio in petto. [...] Fu in quel momento che capii che la prossima storia che sarei andato a raccontare sarebbe stata proprio la mia". La storia si muove sullo sfondo delle macerie di una Romania post-Ceau?escu, nei sobborghi di Bucarest, dove il cielo che vedono i bambini è fatto di tombini e di fogne. Sorana fugge dal proprio inferno personale, nel tentativo di respingere il proprio destino. L'incontro con Cesare, giovane studente universitario, dà vita a una narrazione a due voci, capace di turbare il lettore dall'inizio alla fine.