Il romanzo autobiografico racconta le vicende di un ormai anziano antropologo e giornalista che ha viaggiato e vissuto in tutto il mondo per oltre mezzo secolo. Dalla "Swinging London" dei Beatles al '68 francese; dalla Cina di Mao alla Guerra Fredda di Xi Jinping; dall'Afghanistan di Bin Laden alla fine dell'Unione Sovietica e alle pulizie etniche nell'ex Jugoslavia; dai colonnelli greci e sudamericani alle guerre civili africane; da Andreotti, Craxi, Berlusconi, Prodi, D'Alema a Mani Pulite, Lega, Pd e 5stelle; da Kennedy verso la Luna a Trump verso Marte; dal Club di Roma a Greta; dai cannibali dell'Irian Jaya ai laboratori delle nuove armi hacker e virali; dalla genetica comportamentale dei topi alla modifica del DNA umano. Gli eventi narrati partono dal 1936, quando il padre del protagonista scommette una grossa somma contro i suoi amici aristocratici. Vincerà se in 80 anni le "mandrie umane" saranno tutte "raggirate" in stile mussoliniano. Giorgio, il figlio, affascinato dalle misteriose congreghe esoteriche del padre, si affannerà a correre nella "Storia del presente", verso l'esito imprevedibile della scommessa. Questo arriverà dopo 80 anni, attraverso una serie di ambigui personaggi e colpi di scena, minacce di morte e angosciose suspence, e proseguirà fino al ribaltamento di ogni presunto raggiro o complotto.