Quando Mae Holland viene assunta per lavorare per il Cerchio, l'azienda più importante e potente al mondo, sa che è l'opportunità di una vita. Il Cerchio si occupa di intrecciare fra loro i dati provenienti dalle mail, le ricerche online, i contenuti dei social network, i conti bancari, in una società dove la trasparenza è sempre più una parola d'ordine, a discapito della privacy. Tutto del nuovo lavoro entusiasma Mae, non solo l'operatività all'avanguardia: gli uffici sono avveniristici, con palestre e piscine distribuite ai piani, una zona riposo con stanze sempre pronte per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, un acquario con rarissimi pesci degli abissi, senza contare le feste organizzate e le gare sportive. Mae continua a considerarsi fortunata anche quando la vita al di fuori del Cerchio diventa un miraggio lontano, anche quando un misterioso collega cerca di farla riflettere su alcune operazioni poco chiare, anche quando prima il suo lavoro e poi il suo privato iniziano a diventare sempre più pubblici. Presto quella che sembrava la storia delle ambizioni di una giovane donna idealista diventa un intrigo carico di suspense, un'interrogazione a tutto campo sulle questioni della privacy, della democrazia e dei limiti per la conoscenza umana.