Voleva regalarle quei fiori ma forse non li avrebbe apprezzati, perché lei - lo ricordava bene - amava i fiori semplici, come i papaveri che, tra gli scontri e le battaglie, si erano eretti fieri tra i campi di quella che era stata la sua Resistenza: omaggio alla vita e alla vittoria, simbolo di quella libertà per cui lui aveva combattuto. Era questa la memoria di quei fiori, spettatori muti di un amore inghiottito dalla potenza distruttrice della Seconda guerra mondiale, ma capace di resistere, nonostante tutto, alla furia del tempo. Un passato spietato può intrecciarsi con un presente più sereno, animato da spettri di ieri e da passioni che non si sono mai spente.