Un'estate perfetta è una breve raccolta di versi, nati in un arco crono- logico ristretto: un'estate, appunto. Generati da un amore quasi senile, sono figli di ciclotimie tipiche dell'autore, sempre in bilico tra entusiasmi poco adatti alla sua età e al suo ruolo e momenti di umore nero, altrettanto improvvisi e improbabili. Al centro di tutto c'è, appunto, l'amore, nelle sue infinite declinazioni, colto, per così dire, in diretta, nel formarsi di sensazioni ed emozioni: verrebbe da dire alla maniera del Leopardi, se il paragone non suonasse come una bestemmia. L'ordine di pubblicazione corrisponde a quello di stesura: non ci sono sezioni tematiche né, in definitiva, un messaggio da trasmettere al lettore, se non quello di un'impressione nuda e cruda. Starà poi a chi legge decidere se si tratti di poesia o di semplice cicaleccio: a lui trasmettiamo il quesito.